Contributi zonali per l’inclusione sociale delle persone con disabilità: aperte le domande fino al 30 giugno 2025

Il Comune di Terranuova Bracciolini, in qualità di capofila della Zona Valdarno Aretino per la disabilità, informa che è stato pubblicato l’avviso pubblico per l’assegnazione di contributi economici finalizzati a sostenere l’accessibilità sociale e relazionale delle persone con disabilità.
L’iniziativa è promossa dalla Conferenza Zonale dei Sindaci del Valdarno Aretino e finanziata con risorse zonali, nel rispetto dell’articolo 55 della Legge Regionale n. 41/2005 e delle normative nazionali e regionali che promuovono la co-costruzione del Progetto di Vita in un’ottica di libera scelta e autodeterminazione della persona.
A partire dal 26 maggio e fino alle ore 13:00 del 30 giugno 2025, è possibile presentare domanda per accedere al contributo, destinato alla fruizione di attività di socializzazione coerenti con il proprio progetto di vita.
Il bando è rivolto ai residenti nei Comuni della Zona Valdarno Aretino, che abbiano compiuto il 18° anno di età, siano in possesso di certificazione di disabilità (invalidità civile o legge 104/1992) e con ISEE ordinario non superiore a 45.000 euro.
I contributi potranno essere utilizzati per accedere ad attività e servizi erogati da soggetti accreditati, enti del territorio o organizzazioni del Terzo Settore. Non sono ammesse richieste relative ad attività già coperte da altri finanziamenti pubblici, né all’acquisto di dispositivi sanitari o interventi riabilitativi.
Le domande devono essere presentate esclusivamente tramite il modulo allegato A, con una delle seguenti modalità:
•via PEC all’indirizzo: protocollo.terranuovabracciolini@cert.legalmail.it
•a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Terranuova Bracciolini
•tramite raccomandata A/R
Per consultare l’avviso completo e scaricare la modulistica, è possibile visitare il sito istituzionale del Comune al seguente link: https://comune.terranuova-bracciolini.ar.it/servizi/servizio-dettaglio/3033100
Per ulteriori informazioni, i cittadini possono rivolgersi al Servizio Sociale del proprio Comune di residenza.