San Giovanni Valdarno si prepara ad accogliere uno degli appuntamenti più attesi di fine estate: la Festa della Rificolona, in programma domenica 7 settembre. Un evento che affonda le radici nella tradizione popolare toscana e che ogni anno coinvolge grandi e piccoli grazie al concorso di rificolone e zucche, organizzato dalla Pro Loco di San Giovanni Valdarno con il patrocinio del Comune.
Il programma prenderà il via alle ore 17 in piazza Cavour con il laboratorio creativo di rificolone e zucche, realizzato in collaborazione con il progetto Cittadini attivi.
Alle 17,30 nella Sala La Nonziata, spazio alla musica con il concerto per sole voci “Ave donna Sanctissima”, a cura del gruppo vocale femminile EstroInCanto.
EstroInCanto è un sestetto vocale femminile nato nel 2023 a Vaggio di Reggello (FI) da un’idea di Bianca Mazzini. Il gruppo riunisce cantanti accomunate dalla passione per la vocalità d’insieme e porta avanti un’attività di volontariato culturale dedicata alla valorizzazione della coralità femminile. Il repertorio, prevalentemente sacro a cappella – dal gregoriano al contemporaneo – include anche arrangiamenti originali firmati da Tiziana Nuti.
La festa entrerà nel vivo in serata: alle 20,45 il ritrovo è fissato in piazza Cesare Battisti per la partenza della tradizionale sfilata di rificolone e zucche che, attraversando le vie del centro storico, raggiungerà piazza Masaccio verso le 21,15 accompagnata, come da tradizione, dalla musica del Concerto comunale. Qui si terranno la benedizione e la suggestiva fiaccolata dal campanile, preludio al concorso e alla premiazione dei vincitori. La serata sarà condotta da Annalisa Cuccoli e Giuseppe D’Orsi, con la partecipazione dell’Accademia della Danza Roberta Serio.
Per iscriversi alla gara di zucche e rificolone è possibile recarsi alla sede della Pro Loco in piazza Cavour, chiamare il numero 055 9126268 o scrivere su whatsapp al 334 3263132.
La storia della Rificolona
La Festa della Rificolona nasce a Firenze e si celebra alla vigilia della Natività della Madonna (8 settembre). I pellegrini che giungevano in città illuminavano il cammino con lanterne e fiaccole, dando vita a un corteo tanto suggestivo quanto folkloristico. Da qui la tradizione delle “rificolone”, lanterne di carta colorata spesso appese a lunghe canne.
Anche a San Giovanni Valdarno la festa ha origini religiose, legate all’immagine miracolosa della Madonna delle Grazie. Dopo il secondo dopoguerra, l’evento ha assunto la forma che conosciamo oggi, diventando la Rificolona dei bambini e trasformandosi in una celebrazione di luce, creatività e comunità.