Dopo il successo riscosso lo scorso anno, la Consulta Giovani del Comune di San Giovanni Valdarno rilancia e raddoppia con la seconda edizione di Notti di Terrore, la rassegna cinematografica interamente dedicata al genere horror. Non una semplice maratona di film spaventosi, ma un vero e proprio percorso culturale che, quest’anno, mette al centro il cosiddetto “elevated horror”, l’horror elevato, come viene definito dalla critica contemporanea: pellicole capaci di unire l’impatto emotivo del brivido a una riflessione più profonda sui temi sociali ed esistenziali del nostro tempo.
Ogni film sarà proiettato nella sala David Sassoli di Palomar, la casa della cultura con inizio alle 21.
Il viaggio nel terrore d’autore prenderà il via lunedì 6 ottobre con Midsommar (2019), il capolavoro inquietante di Ari Aster, ambientato in una comunità rurale svedese che nasconde oscuri rituali dietro l’apparenza solare delle feste di mezza estate. Una settimana più tardi, lunedì 13 ottobre, sarà la volta di The Lighthouse (2019) di Robert Eggers, un incubo claustrofobico in bianco e nero, ambientato in un faro isolato e dominato da tensioni ossessive tra i due protagonisti. La rassegna proseguirà lunedì 20 ottobre con The Killing of a Sacred Deer (2017) di Yorgos Lanthimos, film disturbante e metafisico che riflette sul destino, la colpa e il sacrificio. A chiudere, lunedì 27 ottobre, La casa di Jack (The House That Jack Built, 2018) di Lars von Trier, un’opera controversa e disturbante che racconta la parabola di un serial killer attraverso il linguaggio visionario del maestro danese.
Con Notti di Terrore, la Consulta Giovani non punta solo a intrattenere, ma anche a creare momenti di confronto e aggregazione, in vista anche della ricorrenza di Halloween. L’obiettivo è duplice: promuovere il cinema d’autore legato al genere horror e allo stesso tempo valorizzare spazi culturali centrali per la città come Palomar, trasformandoli in luoghi di incontro e partecipazione.
Un appuntamento pensato per chi ama il cinema e non teme di interrogarsi sulle paure collettive che abitano la nostra società.