Accademia della Nunziata, un nuovo anno di cultura a San Giovanni Valdarno

Da ottobre a giugno lezioni di psicologia, storia, economia, musica, cinema, ambiente e archeologia. I corsi, organizzati con il patrocinio del Comune di San Giovanni Valdarno, si terranno ogni mercoledì nella sala Acli di via Roma

Data:

09 ottobre 2025

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Riparte l’attività dell’Accademia della Nunziata con un programma che, da ottobre 2025 a giugno 2026, porterà a San Giovanni Valdarno corsi, incontri, lezioni-concerto e momenti di approfondimento culturale aperti a tutta la cittadinanza.

Il programma è stato presentato questa mattina nella sala giunta del palazzo comunale di San Giovanni Valdarno alla presenza dell’assessore alla cultura e del consigliere dell’Accademia della Nunziata Maria Grazia Viticchi.

Saranno proposti dieci corsi di approfondimento su temi che spaziano dalla psicologia alla storia, dall’arte alla letteratura, dal cinema all’archeologia, con l’obiettivo di favorire un confronto diretto e partecipato, alternativo all’isolamento della fruizione digitale. L’Accademia nasce e si sviluppa nel solco del pensiero del suo fondatore Paolo Bonci, oggi scomparso, con l’intento di restituire valore alla centralità della persona e alla dimensione collettiva del sapere. Rispetto, amicizia, empatia, solidarietà e socialità sono il clima che caratterizza gli incontri, che diventano non solo occasione di conoscenza, ma anche opportunità di crescita personale e di pace condivisa.

Il calendario prenderà avvio ufficialmente mercoledì 15 ottobre. Da quel giorno e fino a giugno 2026, ogni mercoledì pomeriggio la città potrà contare su un calendario ricco e diversificato.

Il primo corso sarà affidato alla psicologa Cristina Minotti e si intitolerà “La cultura e la cura del corpo sotto l’aspetto psicologico, estetico e sociale”, per riflettere sul significato profondo di autostima e immagine di sé, tra autenticità ed equilibrio interiore. Seguirà il settore “Arte” con Cecilia Ghelli, storica dell’arte, che condurrà i partecipanti alla scoperta degli artisti toscani del Quattrocento attraverso le opere conservate nel Museo della Basilica, mentre Fabrizia Landi accompagnerà nell’immaginario della Firenze medicea e del suo rapporto con la musica. Don Angelo Silei guiderà il corso “Conoscere la Bibbia”, esortazione a entrare nel “Libro dei libri” come patrimonio di storia e spiritualità, con particolare attenzione a luoghi, culture e figure femminili dell’Antico e Nuovo Testamento.

Fra i corsi centrali del programma figura quello di Storia contemporanea con Andrea Borelli, docente dell’Università di Pisa, dedicato alle “Politiche della memoria e della storia nell’Europa post-comunista: i casi di Ungheria, Ucraina e Russia”, mentre Luigi Nepi, docente di critica cinematografica a Firenze, proporrà un viaggio nel cinema iraniano contemporaneo con “Il neorealismo iraniano del nuovo millennio”. Il costituzionalista Leonardo Bianchi si occuperà invece di “Organismi internazionali per la pace e la giustizia fra le Nazioni”, per comprendere funzionamento e prospettive delle istituzioni che operano sulla scena mondiale.

La seconda parte dell’anno accademico proporrà altri quattro corsi: “Educazione e formazione globale dell’uomo” con Patrizia Becattini, docente di liceo classico, per riflettere sui valori da trasmettere alle nuove generazioni; “Storia della Ferriera, ieri e oggi” con Paola Conti e Maurizio Viligiardi, per rievocare la memoria industriale e riflettere sulle trasformazioni economiche del territorio; “Archeologia in Valdarno”, in collaborazione con Archeo Club, per riscoprire tracce del passato e della comune identità; e infine “Letteratura della leggerezza” con Anna Tani, docente di lettere moderne, che guiderà i partecipanti attraverso autori italiani e internazionali, da Calvino a Hornby, per scoprire il valore della leggerezza come chiave interpretativa della realtà.

A completare il programma, tre lezioni-concerto organizzate con l’Accademia Musicale Valdarnese tra marzo e maggio, dedicate alle trascrizioni di opere orchestrali per pianoforte a quattro mani, insieme a presentazioni di libri, visite guidate e altre iniziative. Evento speciale inoltre sarà sabato 22 novembre alle 16,30 nella Pieve di San Giovanni Battista: un momento di spiritualità e musica, in collaborazione con l’Accademia Musicale Valdarnese, dedicato agli ottocento anni del Cantico delle Creature di San Francesco, guidato da padre Antonio Di Marcantonio.

Organizzati con il patrocinio del Comune di San Giovanni Valdarno e con il sostegno della Bcc Banca Valdarno, i corsi confermano l’attenzione a un’offerta culturale di qualità che unisce rigore e capacità divulgativa.

 “Il nostro intento –dichiara Anna Maria Viticchi – è quello di partire dall’attualità e dal territorio per aprire riflessioni più ampie, senza dimenticare il dialogo con la storia e le prospettive future. I corsi vogliono essere occasioni di crescita, di arricchimento personale e di scoperta”.

Le iscrizioni si apriranno mercoledì 15 ottobre nella sala Acli, dalle 16 alle 17, e proseguiranno ogni mercoledì successivo fino alla conclusione dell’anno accademico.

L’Accademia della Nunziata è un’associazione autonoma del Terzo Settore che si sostiene grazie al contributo degli associati e al lavoro volontario dei suoi membri. Tutte le informazioni sono disponibili scrivendo a accademianunziata@gmail.com

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Pagina aggiornata il 09/10/2025