Tendere spazi di Adele Dipasquale e Johannes Equizi

Sabato 18 ottobre alle 18,30 Casa Masaccio inaugura la mostra a cura di Desdemona Ventroni che resterà visitabile fino a domenica 11 gennaio. Per la prima volta insieme il lavoro individuale e collaborativo di Adele Dipasquale e Johannes Equizi, artisti e

Data:

11 ottobre 2025

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Descrizione

Sarà inaugurata sabato 18 ottobre alle 18,30 a Casa Masaccio | centro per l’arte contemporanea la mostra “Tendere spazi”, dedicata al lavoro di Adele Dipasquale e Johannes Equizi, a cura di Desdemona Ventroni. L’esposizione sarà visitabile fino a domenica 11 gennaio 2026.

Per la prima volta in Italia viene presentato insieme il percorso individuale e collaborativo dei due artisti e ricercatori, attivi tra l’Italia e i Paesi Bassi. Al centro della mostra, organizzata da Casa Masaccio e dal comune di San Giovanni Valdarno, si trova la tenda Perdivoce, opera/ambiente ideata e realizzata dall’artista e filmmaker Adele Dipasquale, che ha cucito l’involucro tessile utilizzando materiali di recupero. La struttura interna porta invece la firma dell’artista e designer Johannes Equizi, che ne ha progettato e costruito l’ossatura portante. Dopo la sua presentazione ad Art Rotterdam 2025 all’interno del progetto Intersections promosso dallo spazio artistico The Balcony (L’Aja), l’opera approda ora a Casa Masaccio.

Il titolo della tenda rimanda alla ricerca di Dipasquale sull’espressività vocale, sul potere del silenzio e sulle forme di comunicazione non verbale. L’opera si collega al workshop sui linguaggi dell’infanzia condotto dall’artista tra il 2022 e il 2023 con i bambini di Farfallopoli (1B e IC Gino Strada, Torino). Proprio da quell’esperienza nasce la prima versione della tenda, costruita “a misura di bambino” come parte dello scenario educativo e creativo utilizzato durante il laboratorio, da cui è scaturito anche il film sperimentale Lose Voice Toolkit (2024), presentato anch’esso in mostra.

Nell’allestimento concepito per Casa Masaccio, la grande tenda si staglia come un’architettura effimera, colorata e abitabile, immersa in un paesaggio poetico popolato da oggetti immaginari che evocano la genesi della sua costruzione e accompagnano lo spettatore in una dimensione insieme introspettiva e partecipativa. In dialogo con quest’opera si trovano le sculture metalliche di Johannes Equizi appartenenti al progetto Dowsing across Fields (2023-2025), una costellazione di forme ispirate all’elemento dell’acqua, arricchite per l’occasione da un’installazione sonora che l’artista ha creato appositamente per la mostra. L’insieme costruisce un paesaggio visivo e acustico in cui gli echi archetipici e le suggestioni futuristiche amplificano le ricerche parallele dei due autori.

Il percorso espositivo si apre e si chiude con alcune immagini d’archivio del Premio Masaccio 1968, che instaurano un legame diretto con la storia culturale di San Giovanni Valdarno. Questo inserimento permette di leggere le opere di Dipasquale ed Equizi all’interno di una riflessione più ampia sul rapporto tra arte, architettura e paesaggio, ma anche sulla funzione dello spazio espositivo come luogo di sperimentazione percettiva e narrativa.

La mostra sarà visitabile negli orari di apertura di Casa Masaccio: dal martedì al venerdì dalle 15 alle 19, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Il lunedì la sede rimarrà chiusa. L’ingresso è gratuito.

Sono inoltre previste visite guidate gratuite ogni sabato alle ore 17.30, per le quali è consigliata la prenotazione ai numeri 055 9126168 – 055 9126283 o scrivendo a casamasaccio@comunesgv.it

Adele Dipasquale (Torino, 1994) è un’artista visiva che vive e lavora tra Torino e l’Aia, Paesi Bassi. La sua pratica artistica esplora le politiche del linguaggio attraverso diversi media, come immagini in movimento, pellicola, sperimentazioni vocali e scrittura. Ha esposto in numerose istituzioni d’arte e film festival tra cui: Una Boccata d'Arte, Fondazione Elpis (IT, 2025); Institute for Postnatural Studies (ES, 2025); London Short Film Festival (UK, 2025); Art Rotterdam (NL, 2025, 2024); Rotterdam International Film Festival (NL, 2024); Bologna Art City (IT, 2024); Sonnenstube (CH, 2023); The Clemente (US, 2023); Kurzfilmtage Oberhausen (DE, 2023, 2022); Marres (NL, 2022). Ha recentemente preso parte a residenze presso GAMeC Bergamo (IT), Artistes en Residence, Clermont Ferrand (FR), Casino Display, Luxembourg, e Nuovo Forno del Pane MAMbo, Bologna (IT). È anche parte del collettivo e laboratorio artistico Filmwerkplaats Rotterdam, focalizzato sull'uso della pellicola analogica nelle pratiche artistiche contemporanee.  Il suo lavoro è stato sostenuto da borse di ricerca e premi di istituzioni come Mondriaan Fonds (NL), Cripta747 (IT), Stroom Den Haag (NL), Creatività Contemporanea Mic (IT).

Johannes Equizi (Firenze, 1996) è un artista interdisciplinare con un background in architettura, che attualmente vive e lavora all’Aja, nei Paesi Bassi. 

Il suo lavoro si concentra sullo studio e la reinvenzione dell’abitare, spaziando dalle arti visive a quelle partecipative, esplorando i modi in cui gli esseri umani abitano gli ambienti e si costituiscono come società. Lui stesso la definisce una pratica di “costruzione di mondi”, world-building practice. Informato dalla teoria urbana, dall’antropologia, dalla filosofia e dal saper fare artigianale, utilizza installazioni spaziali, fiction e giochi di ruolo per mettere in discussione i paradigmi socio-spaziali precostituiti. Tra le mostre a cui ha partecipato di recente si segnalano: Beloved Waters (Stroom Den Haag, L'Aja 2025) One, none, hundred-thousand Drops (Maakhaven, L'Aja, 2024), As Common as Well (Grey Space, L'Aja 2023). Lavora e collabora anche nell’ambito della progettazione di installazioni ed esposizioni, e fa parte della piattaforma educativa finlandese Trojan Horse che combina arte, design, architettura e pedagogia.

Il suo lavoro ha ricevuto il supporto di enti artistici e di ricerca olandesi, tra i quali Mondriaan Fonds, Stimuleringsfonds e Stroom Den Haag.

 

Cartella stampa disponibile al link: https://bit.ly/tenderespazi

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Pagina aggiornata il 11/10/2025