San Giovanni Valdarno si prepara a inaugurare il nuovo anno con il ritmo cadenzato delle scarpe da corsa e l’entusiasmo di centinaia di atleti. Giovedì 1 gennaio torna infatti il tradizionale appuntamento con il “Capodanno di Corsa”, una manifestazione che nel 2026 taglia il prestigioso traguardo della quarantanovesima edizione, confermandosi come uno degli eventi podistici più longevi e amati dell’intera Toscana. L’iniziativa è curata con la consueta passione dalla sezione “Ezio Bianchi” dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport in stretta collaborazione con l’Atletica Sangiovannese e gode del patrocinio dell’Amministrazione comunale.
Il cuore pulsante dell’evento sarà come sempre piazza Cavour, dove alle 10, proprio di fronte al suggestivo Palazzo d’Arnolfo, verrà dato il via ufficiale alla competizione. Gli organizzatori hanno previsto due diversi percorsi per permettere a chiunque di partecipare: la gara competitiva, sulla distanza di 13,4 chilometri, rappresenterà la prova d'apertura del Gran Prix 2026 Arezzo, richiamando i migliori podisti del territorio. Parallelamente, per chi desidera festeggiare il primo giorno dell’anno in modo più rilassato, è prevista una corsa e passeggiata non competitiva di 5,3 chilometri, aperta a famiglie, bambini e amatori in forma ludico-motoria.
Per quanto riguarda gli aspetti logistici, le iscrizioni alla prova competitiva possono essere effettuate preventivamente online al costo di 10 euro. Chi preferisse invece iscriversi il mattino stesso potrà farlo entro le ore 9:30 presso la Sala della Musica in piazza della Libertà, con una quota di 15 euro. Grande attenzione è rivolta anche alla partecipazione popolare: per la passeggiata non competitiva sarà infatti possibile registrarsi il giorno della gara direttamente all'Oratorio Don Bosco con il versamento di un contributo simbolico di un euro.
Tra agonismo e voglia di stare insieme, il Capodanno di Corsa si conferma molto più di una semplice gara atletica. È un momento di aggregazione che permette ai cittadini e ai visitatori di riappropriarsi delle strade del centro storico in un clima di festa e sport. L'Amministrazione Comunale, che sarà presente alla partenza per il tradizionale colpo di pistola, invita tutta la comunità a partecipare numerosa per salutare l'arrivo del 2026 all'insegna del benessere e della condivisione.
San Giovanni Valdarno accoglie il 2026 tra storia e melodia: il 1° gennaio torna il “Capodanno in Musica”
Il nuovo anno a San Giovanni Valdarno si apre all’insegna della grande tradizione musicale e del prestigio storico. Il pomeriggio del 1° gennaio 2026, alle 17,30, la Pieve di San Giovanni Battista in
piazza Cavour si trasformerà in un palcoscenico d’eccezione per il concerto dell’ensemble d’archi “Camerata de’ Bardi”, un appuntamento ormai imperdibile per la cittadinanza e i visitatori.
Il nome dell'ensemble non è certo casuale. Richiama infatti l’illustre cenacolo di nobili e intellettuali che, nella Firenze di fine Cinquecento e inizio Seicento, diede vita ai primi esperimenti di melodramma, cambiando per sempre il corso della storia della musica. Tra i suoi membri più illustri figurava anche Vincenzo Galilei, padre del celebre astronomo Galileo, che contribuì a gettare le basi della moderna estetica musicale. L'orchestra da camera che si esibirà a San Giovanni eredita questo spirito di ricerca e raffinatezza, portando in scena una qualità esecutiva di altissimo livello.
Sotto la guida sapiente di Giuseppe Tavanti, che curerà l'esecuzione sia come direttore che come pianista, il concerto promette un itinerario musicale vasto e coinvolgente. La scaletta spazierà dal rigore barocco di Bach e dall'eleganza di Mozart per poi approdare ai ritmi festosi di Johann Strauss, immancabile colonna sonora di ogni Capodanno che si rispetti. La seconda parte dell'evento riserverà un'attenzione particolare al Novecento e alla contemporaneità: una sezione interamente dedicata al genio di Ennio Morricone farà rivivere le più celebri atmosfere cinematografiche, mentre la chiusura sarà affidata alle note introspettive di Ludovico Einaudi, con il Maestro Tavanti impegnato in veste di pianista solista.
Oltre al ricchissimo programma annunciato, gli organizzatori hanno anticipato che il concerto si concluderà con delle sorprese finali, pensate per salutare il pubblico in modo festoso e originale.
L’evento, organizzato dalla Pro Loco di San Giovanni Valdarno con il patrocinio del Comune e il sostegno di BCC Banca Valdarno, rappresenta un momento di unione per la comunità, offrendo la possibilità di celebrare il primo giorno dell’anno immersi nella bellezza di uno dei luoghi più iconici della città.