Il Canone Unico Patrimoniale sostituisce le disposizioni contenute nei regolamenti comunali che disciplinano la tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche e l’imposta comunale sulla pubblicità non trovano più applicazione a decorre dal 1° gennaio 2021, fatta eccezione per quelle riguardanti i procedimenti di accertamento, recupero o rimborso.
Ad introdurre il Canone Unico Patrimoniale è stata la Legge di Bilancio 2020: all’Articolo 1, con i commi da 816 a 836, è stata riordinata la disciplina in materia di occupazione di aree pubbliche e diffusione di messaggi pubblicitari.
Sono stati, in questo modo, sostituiti una serie di canoni, tasse e imposte esistenti:
- Tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche
- Canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche
- Imposta comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni
- Canone per l’installazione dei mezzi pubblicitari
- Canone di cui all’Articolo 27, commi 7 e 8, del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Codice della strada), limitatamente alle strade di pertinenza dei comuni e delle province